Il concetto di comunità virtuale ha assunto in questi anni una posizione di rilievo nel campo della riflessione e della comunicazione mediata dal computer. Se fino a qualche anno fa la tecnologia che rendeva evidente le potenzialità trasformative con cui le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione influivano profondamente sull'esperienza umana era rappresentata dalla realtà virtuale, oggi tale ruolo sembra essere stato assunto proprio dai costrutti sociali più pregnanti che possano concretamente sorgere in Rete: le comunità virtuali. Le tipologie inedite di socialità e di appartenenza che le nuove tecnologie rendono possibili sembrano infatti in grado di dare corpo a forme di intelligenza cooperativa - o collettiva - che possono influire profondamente sia nei processi cognitivi, sia in quelli interazionali, sia infine in quelli economici. La comunità telematica condivide con il concetto di realtà virtuale una necessaria e profonda rielaborazione del concetto di identità personale, ma a causa di numerosi fattori, tra cui la
ricerca di un’identità e di un obiettivo comuni, sembra possedere rispetto a quest’ultima una più profonda risonanza con il dibattito culturale contemporaneo. La vivacità della discussione sorta attorno al concetto di comunità virtuale infatti sottende un’altra questione, relativa al termine comunità, che si protrae dagli ultimi decenni del XIX secolo, vedendo spesso contrapposizioni fieramente antagoniste e reciprocamente incompatibili. Il commento che presento intende esaminare l’emergenza della comunità virtuale all’interno dell’ambiente sintetico costituito dalla comunicazione mediata dal computer. Cercherò inoltre di capire quanto le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione influiscano sui processi di costruzione di relazioni sociali significative, tanto da poter definire i costrutti che ne scaturiscono come vere e proprie comunità. In particolare l'attenzione verte sull’analisi del concetto di comunità – con le implicazioni che questa comporta – e sulla sua applicabilità in un ambiente virtuale privo dei connotati di copresenza fisica che sono stati sempre considerati essenziali ai fini della costruzione di questo costrutto sociale.